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Spese Sanitarie detraibili 2023

13
Mar, 2023

la tipologia di Onere più richiesta nelle dichiarazioni dei redditi.

La detrazione del 19% degli oneri indicati nell’articolo 15 del Tuir, tra i quali rientrano le spese sanitarie, è fruibile soltanto se il pagamento è effettuato con versamento bancario o postale o altri sistemi tracciabili (carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari), si veda  anche articolo si detrae o si deduce
Tuttavia, il versamento in contanti continua a essere ammesso, senza perdere il diritto alla detrazione, per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici e per pagare le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o dalle strutture private accreditate al  Servizio sanitario nazionale. Tali spese sanitarie per essere portate in detrazione lo ribadiamo devono essere inserite nelle dichiarazioni dei redditi (modello 730 o Redditi PF) .

MA COSA SONO LE SPESE SANITARIE?

In linea generale sono le spese mediche di qualunque tipo (generiche, specialistiche, chirurgiche, farmaceutiche, eccetera) che danno diritto alla detrazione d’imposta del 19% sull’importo che supera la franchigia di 129,11 euro. Il contribuente dovrà quindi sommare tutte le spese sostenute e sottrarre 129,11 euro: la detrazione spettante sarà pari al 19% dell’importo così ottenuto. Ovviamente, se l’insieme delle spese sostenute nell’anno non supera l’importo della franchigia, non si ha diritto ad alcuna detrazione. Cosa succede invece se in un anno tali spese superano  il limite di 15.493,71 euro? Possiamo scegliere di ripartire la detrazione spettante in quattro quote annuali di pari importo. Il superamento del limite deve essere verificato considerando l’ammontare complessivo delle spese sostenute nell’anno, senza togliere la franchigia di 129,11 euro. 

Per meglio comprendere questa importante voce di spesa che il contribuente italiano sostiene e porta in detrazione nella propria dichiarazione dei redditi vi ricordo che l’Agenzia delle entrate predispone ogni anno una circolare contente le istruzioni e i chiarimenti a tale ONERE/SPESA SANITARIA.

Alcune delle principali spese sanitarie detraibili:

Le spese per le quali si ha diritto alla detrazione Irpef (19%) sono quelle relative a:

  • prestazioni rese da un medico generico (incluse quelle per visite e cure di medicina omeopatica)
  • acquisto di medicinali (anche omeopatici) da banco e con ricetta medica
  • prestazioni specialistiche
  • analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni, terapie
  • prestazioni chirurgiche
  • ricoveri per degenze o collegati a interventi chirurgici
  • trapianto di organi
  • cure termali (escluse le spese di viaggio e soggiorno)
  • acquisto o affitto di dispositivi medici e attrezzature sanitarie (comprese le protesi sanitarie).

Inoltre, sono detraibili, nella stessa misura del 19%, le seguenti spese di assistenza specifica:

  • assistenza infermieristica e riabilitativa (per esempio, fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, eccetera)
  • prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona
  • prestazioni rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo
  • prestazioni rese da personale con la qualifica di educatore professionale
  • prestazioni rese da personale qualificato addetto ad attività di animazione e di terapia occupazionale.

IMPORTANTE: Quando risulta difficile inquadrare una spesa in una delle categorie elencate nell’articolo 15, comma 1, lettera c), del Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir), bisogna far riferimento ai provvedimenti, emanati dal ministero della Salute, che contengono l’elenco delle specialità farmaceutiche, delle protesi e delle prestazioni specialistiche.

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